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Oltre il Velo

Smettere di giudicare: ecco 3 motivi per farlo subito

Perché è importante smettere di giudicare?

Quando si lavora su di sé una delle cose più sconvolgenti è iniziare a riconoscere nei propri atteggiamenti, pensieri e comportamenti le cose che abbiamo sempre criticato negli altri.

Nessuno è esente da questo: tutte lo facciamo, più o meno consapevolmente.

Tutte abbiamo un sacco di opinioni su ciò che ci accade intorno, sulle persone, sulle situazioni, da quelle internazionali a quelle che riguardano la nostra vicina di casa, ma soprattutto su noi stesse.

A volte siamo così prese dalla preoccupazione relativa a cosa penserà qualcuno di noi, da non renderci nemmeno conto che quella persona ha tutt’altro per la testa che la nostra piccola situazione.

Ecco quindi 3 motivi per cui smettere di giudicare è sempre una buona idea:

  1. Vivere nel giudizio fa star male: più giudichi più ti senti a tua volta giudicata. Più critichi un certo modo di vestire, una particolare conformazione fisica, un modo di parlare o di essere, più avrai paura di uscire da quello schema che ti sei creata di “giusto e sbagliato” per paura del giudizio altrui. Ti costruisci una gabbia, e ti ci chiudi dentro da sola.
  2. Giudicare le situazioni provoca più dolore: più pensi che ciò che ti accade sia ingiusto, più questo ti provoca ulteriore dolore. Pensaci, se credessi che ciò che ti accade è giusto, non avresti ragione di soffrirne. La tua sofferenza si nutre del tuo giudizio: più percepisci l’ingiustizia, più soffri e più soffri più ti sembra ingiusto. Sei in un circolo vizioso,
  3. Stare nel giudizio alimenta il tuo ego: perché qualcosa che è giusto o sbagliato per te, dovrebbe esserlo in assoluto? Dal punto di osservazione terrestre, dalla terza dimensione, nessuno di noi ha davvero la percezione assoluta di cosa sia giusto e cosa no. L’unica cosa certa è che siamo talmente plasmati dai nostri limitati sensi, dall’educazione ricevuta, dall’esempio delle persone che abbiamo intorno e dalle nostre esperienze passate (e traumi, ferite, ecc.) che davvero nessuno di noi può pensare di avere una risposta “assoluta” e valida per tutti.

Se ti astieni dal giudizio in pratica vivi meglio

Inizia ad osservarti, e noterai che le situazioni che ti provocano maggiore fastidio, o rabbia, o sofferenza, sono quelle nelle quali il giudizio è maggiormente radicato.

Osservati e chiediti “Perché questa persona/situazione mi infastidisce così tanto? come dovrebbe essere, secondo me, per smettere di infastidirmi?”.

Ecco che inizi a mettere a fuoco il tuo giudizio.

Vado ancora oltre: se giudichi negativamente una persona, attenzione a cosa ti sta specchiando di te. Perché ti infastidisce? Probabilmente ti sta mostrando qualcosa di te che non ti piace. Di nuovo, che giudichi negativamente.

Prova a pensarci, e non giudicarti quando scopri che è vero!

Il primo passo è sempre quello di osservarsi con attenzione e portare alla luce della consapevolezza gli aspetti più nascosti.

Chiara

 

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