Astrologicamente, lo scopo di vita è rappresentato da diversi simboli: il Sole, la decima casa e, senza ombra di dubbio, il nodo nord.
Quest’ultimo, il punto che più di tutti rappresenta la nostra missione animica, ciò che dobbiamo imparare in questa vita, è completamente fuori dalla nostra zona di comfort. Rappresenta quel settore, quell’attività o quell’esperienza che tanto ci attrae quanto ci spaventa.
Ecco perché se hai un’idea che ti spaventa ed entusiasma nello stesso tempo, allora è probabilmente la strada giusta da seguire per raggiungere la vita che desideri.
Se ti trovi in questa fase, di spavento e di entusiasmo, sei nella fase del “conflitto”: si tratta di un conflitto interiore, una situazione nella quale anche se i risultati che ottieni sono ancora quelli che non vuoi, comunque ti senti a tuo agio perché sei nella tua zona di comfort. Nello stesso tempo aspiri a qualcosa di più e sogni come potrebbe essere la tua vita se riuscissi a prendere il coraggio a due mani e a procedere nella direzione che tanto ti attira.
La Barriera del Terrore
Ecco cosa accade se continui ad alimentare quella nuova idea: nel momento in cui essa si installa nel subconscio e si scontra con la tua precedente visione del mondo, il sistema interno va in tilt: dubbio, ansia e preoccupazione ti tormentano. Questo accade perché i due paradigmi sono contrari e incompatibili tra loro: dunque uno deve sparire.
O torni dov’eri, oppure vai avanti, ma così non puoi stare. L’idea nuova ti spinge avanti, l’idea vecchia ti riporta indietro. Sei spaventata dall’andare avanti, ma non vuoi tornare indietro e non puoi stare ferma. Questo punto di discomfort è esattamente quello della cosiddetta Barriera del Terrore (ne ho parlato in questo articolo, clicca qui).
A questo punto la maggior parte delle persone si rifugia nella zona di comfort, accontentandosi della vita insoddisfacente che tanto detesta ma che teme di mettere a rischio: insoddisfacente ma certa. Questo meccanismo di resa è travestito e accompagnato da pensieri che lo giustificano, creati dalla vecchia te che non vuole lasciare il posto alla nuova, che ti convinceranno che sia meglio così, che alcune cose non vanno cambiate, che è troppo rischioso, ecc.
Ed ecco che la prima reazione che hai di fronte a questa resa è di sollievo.
Quando rinunci ai tuoi sogni, paradossalmente ti senti più tranquilla.
Continua a spingere verso quel territorio sconosciuto di cui ti sei innamorata: nutri quell’idea. Se lo fai, stai già facendo passi in avanti verso l’abbattimento della Barriera del Terrore. E poi non farlo da sola: fatti aiutare.
Una lettura karmica e una sessione di ipnosi possono esserti di enorme aiuto a superare quel momento di blocco dandoti il coraggio che deriva dalla conferma di essere sulla strada giusta.
In ogni caso, se ti trovi sulla barriera del terrore hai solo due possibilità: o torni indietro oppure procedi verso la libertà.
L’ipnosi regressiva è uno strumento potentissimo per accrescere la consapevolezza del tuo percorso evolutivo, ma soprattutto per comprendere più a fondo quei nodi che porti con te sul piano karmico e che nonostante gli sforzi ancora non riesci a risolvere in modo soddisfacente.
Grazie ad un’esperienza di ipnosi regressiva puoi renderti conto di aver vissuto altre volte, chissà quante, le stesse dinamiche che ancora oggi ti bloccano. E’ un’esperienza potentissima, perché te ne rendi conto non in modo razionale, usando ricordi e ragionamenti, ma sul piano emotivo. Ti accorgi che non importano tanto le circostanze, in quanto sono le tue sensazioni, i tuoi sentimenti e il tuo dolore gli elementi a cui sei rimasta attaccata e che non riesci a lasciar andare, al punto da rivivere ancora e ancora esperienze che rievocano quel sentire.
Non è più una novità, ma ormai una realtà ben nota sul piano delle neuroscienze, che il dolore e in generale le emozioni negative creino una vera e propria dipendenza e che creino delle abitudini di pensiero negative e controproducenti, che tengono intrappolate tante persone in una vita di sofferenza ben al di sotto delle loro reali possibilità di sviluppo.
Tali abitudini si radicano fin da quando sei piccolo, derivano dall’ambiente che ti circonda, dalla famiglia di origine e anche da alcune esperienze traumatiche vissute in vite precedenti, talmente scioccanti e dolorose che ancora non sei riuscito a liberartene.
La bella notizia è che con l’ipnosi è possibile intervenire e modificare direttamente nel subconscio quelle abitudini di pensiero controproducenti e limitanti, sostituendole con nuove convinzioni e nuove abitudini più funzionali al benessere personale.
L’Astrologia Karmica, d’altra parte, ti permette di entrare in contatto con le “istruzioni per l’uso” della tua Anima, con quel linguaggio simbolico che, debitamente tradotto, riesce a dare forma e un significato più ampio a quanto emerge alla memoria durante una sessione di ipnosi.
Perché ho visto proprio quel momento? Perché ho rivissuto quel dolore? Cosa devo fare per passare oltre e adempiere alla mia missione di vita? Quali sono le nuove convinzioni, le nuove consapevolezze, anche le risorse che mi occorrono per raggiungere il mio scopo di vita e percorrere con successo la strada del mio percorso evolutivo?
Dunque l’abbinamento tra queste due discipline è incredibilmente potente e risolutivo: una mostra la strada, l’altra permette di percorrerla velocemente e con successo.
Chiara
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