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Blocchi Karmici e Ipnosi: un viaggio verso la Libertà Interiore

Sciogliere i Blocchi Karmici con l’Ipnosi

La vita è un viaggio affascinante, pieno di esperienze che modellano il nostro essere.

Tuttavia, molte persone sentono di portare con sé fardelli invisibili, noti come blocchi karmici, che influenzano negativamente la loro esistenza. Questi blocchi possono manifestarsi come schemi ripetitivi di comportamento, relazioni difficili, problemi di salute o ostacoli in vari aspetti della vita.

Ma c’è una via per liberarsene e ritrovare l’armonia interiore: l’ipnosi.

Cos’è il Karma?

Prima di addentrarci nell’argomento dell’ipnosi, è importante comprendere cosa si intende per karma. Il karma, nelle filosofie orientali, è la legge di causa ed effetto: ogni azione genera una reazione che può influenzare il presente e il futuro.

Non si tratta di punizione, ma di una naturale conseguenza delle nostre azioni, parole e pensieri.

I blocchi karmici sono energie stagnanti derivanti da esperienze passate, sia in questa vita che in vite precedenti, che impediscono la tua crescita spirituale e personale portandoti a riproporre azioni uguali sperando che provochino risultati differenti.

Il Potere dell’Ipnosi

L’ipnosi è una tecnica che induce uno stato di profondo rilassamento e concentrazione, consentendo un accesso immediato al subconscio. In questo stato, è possibile esplorare e risolvere problemi radicati nella mente profonda, inclusi i blocchi karmici.

L’ipnosi regressiva, in particolare, permette di rivisitare vite passate e affrontare traumi o eventi non risolti che possono essere alla base dei nostri blocchi attuali.

Come Funziona l’Ipnosi Regressiva

Durante una sessione di ipnosi regressiva, l’operatore guida la persona in uno stato di trance, simile a quello che sperimenti poco prima di addormentarti. In questo stato, la mente è altamente recettiva e può accedere a memorie dimenticate o represse. L’operatore può poi guidarti attraverso queste memorie, aiutandoti a comprendere e rilasciare le energie negative associate a eventi traumatici.

Importante: l’inconscio è sempre vigile e non consente ad alcun ricordo di emergere se la persona non è pronta ad affrontarlo. Per questo si tratta di una tecnica estremamente sicura.

  1. Induzione della Trance: l’operatore utilizza tecniche di rilassamento per portarti in uno stato di rilassamento profondo.
  2. Esplorazione delle Vite Passate: Una volta in trance, puoi essere guidato a rivivere esperienze di vite precedenti che sono rilevanti per i blocchi karmici attuali.
  3. Risoluzione dei Traumi: l’operatore ti aiuta a elaborare e rilasciare le emozioni negative legate a questi traumi.
  4. Ritorno alla Consapevolezza: Dopo aver affrontato e risolto i blocchi, vieni guidato dolcemente fuori dalla trance, portando con te il ricordo di tutto ciò che è accaduto.

Benefici dell’Ipnosi per Sciogliere i Blocchi Karmici

L’ipnosi regressiva offre numerosi benefici a chi desidera liberarsi dai blocchi karmici:

  • Liberazione Emotiva: Rilasciare traumi e emozioni negative accumulate può portare a una profonda sensazione di sollievo e leggerezza.
  • Chiarezza Mentale: Comprendere le radici karmiche dei propri problemi permette di sviluppare una maggiore consapevolezza e chiarezza mentale.
  • Guarigione Spirituale: Risolvere blocchi karmici favorisce la crescita spirituale e l’evoluzione personale.
  • Miglioramento delle Relazioni: Liberarsi dei pesi karmici può portare a relazioni più sane e armoniose, poiché si interrompono gli schemi negativi ripetitivi.
  • Benessere Generale: Una volta rilasciati i blocchi, si può sperimentare un miglioramento generale del benessere fisico e mentale.

Sciogliere i blocchi karmici con l’ipnosi è un viaggio di guarigione profonda e trasformazione personale. È importante affidarsi a un operatore esperto e qualificato, che possa guidarti con sicurezza attraverso questo processo. L’ipnosi non è una bacchetta magica, ma uno strumento potente che, se utilizzato correttamente, può aiutarti a liberarti dai fardelli del passato e vivere una vita più piena e soddisfacente.

Se senti che i blocchi karmici stanno influenzando negativamente la tua vita, considera l’ipnosi come una via per la liberazione. Attraverso la comprensione e il rilascio di energie stagnanti, potrai ritrovare l’equilibrio e l’armonia che meriti.

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Cosa sono i Nodi Lunari?

Cosa sono dunque i Nodi Lunari?

Dal punto di vista astronomico, la spiegazione è molto semplice: si tratta dei due punti di intersezione che si formano tra l’orbita della Luna e l’eclittica del Sole (ovvero il percorso apparente che il Sole compie intorno alla Terra).

Fino qui nulla di strano, si tratta di punti astronomici, uno a Sud e uno a Nord rispetto alla Terra.

Dal punto di vista dell’astrologia karmica invece i Nodi Lunari sono due punti fondamentali per conoscere la storia dell’Anima, e letti nel contesto del tema natale permettono di comprenderne davvero a fondo il percorso.

Ad esempio: cosa ha segnato questa persona nel suo passato karmico? Quali difficoltà è venuta in questa vita a superare? Che talenti e capacità porta con sé come aiuti? E quali sono i blocchi o convinzioni limitanti che deve superare per vivere la sua vita con soddisfazione e pienezza, sentendo che tutto ha un senso profondo e appagante?

Il Nodo Lunare Sud

Il Nodo Lunare Sud è quello che nell’immagine compare a destra, aperto in alto per capirci, ed è quello che contiene di fatto la storia karmica della persona. Tutta? Impossibile. Solo quella che è importante in relazione a questa presente incarnazione. Ed è più che sufficiente, te lo assicuro!

Grazie all’analisi di questo simbolo nel Tema Natale possiamo ricostruire con una certa precisione le circostanze che ci hanno più segnato nelle nostre vite passate e che spessissimo trovano riscontro nelle memorie di chi esplora il proprio passato con altri strumenti come l’ipnosi regressiva, i sogni lucidi, ecc.

Fare una analisi dei Nodi Lunari è estremamente utile per avere un quadro più ampio delle tematiche su cui occorre lavorare e soprattutto del perché: cosa è accaduto che mi ha “bloccato” in una modalità di azione disfunzionale?

Perché mi innamoro sempre delle persone sbagliate?

Come mai mi sono scelta dei genitori freddi e distanti che non mi hanno fornito il nutrimento emotivo che avrei avuto bisogno?

Per quale ragione sono sempre in difficoltà economiche?

Perché mi sento sempre sotto attacco e reagisco anche quando non dovrei?

Queste sono solo alcune delle miriadi di domande a cui una corretta analisi del Nodo Sud può rispondere.

Tuttavia per scoprire come risolvere quelle tematiche, come sanare quelle ferite e andare nella direzione evolutiva più giusta per te, occorre esaminare il Nodo Lunare Nord, ovvero l’altro simbolo che trovi nell’immagine: quello con l’apertura sotto.

Il Nodo Lunare Nord

Il Nodo Nord ti spinge ad esplorare quelle possibilità mai considerate che attraggono ma al contempo spaventano perché sembrano impossibili, irraggiungibili, inconfessabili addirittura. Eppure è proprio lì che la tua Anima desidera andare, ed è lì che con la lettura astrologica e con gli altri strumenti a mia disposizione posso aiutarti ad arrivare.

Il Nodo Nord, tra i due Nodi lunari, rappresenta ciò che ti affascina, l’ignoto che spaventa perché inesplorato,

Le tue più grandi potenzialità ancora sconosciute

Immagina di essere una bambina e che qualcuno ti dica che ha un pessimo carattere, che resterai sempre sola e che spera che tu non decida mai di insegnare, perché non sai spiegare e non hai pazienza.

Pensa di crescere interiorizzando quelle “certezze” che ti sono state insegnate su te stessa, che ti risuonano perché vanno a confermare qualcosa di antico e profondo, inconscio ma legato a memorie di vite passate, vite in cui quelle cose già ti erano state dette, o addirittura si erano verificate con accadimenti precisi, lasciando segni indelebili.

Ora immagina di innamorarti e di iniziare a passare da una relazione all’altra sentendoti sempre sola, senza mai davvero legarti a qualcuno, consapevole che il tuo “brutto carattere” prima o poi allontanerà anche il più paziente degli uomini.

E quando dovrai decidere che cosa studiare, che lavoro fare? Pensa se escludessi a priori l’insegnamento perché tanto “non sai spiegare e non hai pazienza”… Non importa che ci siano un sacco di argomenti che ti appassionano, ti infiammano, e che tu sia in realtà un’ottima insegnante.

Non importa perché non ci credi, e quindi non ci proverai neppure.

O forse sì, da adulta, dopo aver capito tutto ciò che ti sei preclusa dando ascolto alle tue convinzioni limitanti, decidendo di metterti alla prova e di far entrare il dubbio nella tua vita.

Forse posso essere amata anche io.

Magari dopotutto posso essere una buona insegnante.

E poi se un argomento mi appassiona davvero posso essere brava a spiegarlo…

Questo è il Nodo Nord.

Andiamo?

Chiara

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Eclissi di Sole: c’è davvero da preoccuparsi?

In questi giorni si parla molto della “temutissima” eclissi di Sole dell’8 aprile che si verificherà nel giro di poche ore: c’è chi si chiuderà in casa, chi si prepara al peggio ecc.

Vorrei subito dire che l’eclissi non è un fenomeno così raro dal punto di vista astronomico: si verifica ogni qualvolta la Luna Nuova si forma in prossimità dei Nodi Lunari, che altro non sono che i punti di intersezione tra l’eclittica solare e l’orbita lunare. In questo modo quindi si forma un allineamento tra Terra, Sole e Luna che porta la Luna ad oscurare, per qualche minuto, il Sole.

Questa eclissi si verificherà a 19° dell’Ariete e vedrà allineato al grado anche Chirone.

Il Nodo lunare Nord si trova a 15° e Mercurio retrogrado a 24°. Tutti piuttosto vicini dunque.

Specifico questi particolari perché è importante non generalizzare: non tutti saranno interessati in maniera rilevante da questo transito, ma solo le persone che nel proprio Tema Natale hanno una “zona sensibile” tra i 15 e i 25 gradi dei Segni interessati, in particolare ovviamente Ariete, Bilancia, Cancro e Capricorno.

Si tratta di un evento molto interessante dal punto di vista karmico proprio per il coinvolgimento del Nodo lunare e, in questo caso specifico, anche di Chirone: la ferita karmica per eccellenza.

Obiettivo evolutivo del nodo nord in Ariete

Chi nasce con il Nodo Nord in Ariete è venuto ad imparare ad affermare sé stesso al di là dei condizionamenti, della paura di ferire, della paura del giudizio degli altri, ecc., poiché porta con sé un karma di eccessiva accondiscendenza e accettazione anche di cose che non andrebbero più accettate.

Uscire dalla zona di comfort in questo caso significa dire quei “No” che teniamo dentro da troppo tempo, forse vite intere, ed essere più agguerriti nel difendere i nostri confini.

Il fatto che questa eclissi coinvolga anche Chirone porta l’accento sulle opportunità di guarigione di questo particolare momento, su quanto possa essere salvifico e liberatorio pronunciare finalmente quel fatidico “NO” da troppo tempo taciuto.

Di fatto un’eclissi solare si verifica quando la Luna si interpone tra la Terra e il Sole: pensa alla simbologia di questo evento.

La parte emotiva per qualche momento è libera di esprimersi

di mostrarsi al mondo, sovrastando addirittura l’ego, il Sole, il centro della personalità.

Ecco da dove deriva la tremenda fama dell’eclissi, ragione per cui gli antichi lo vedevano come presagio di disgrazie.

Certo, essendo in Ariete può venire da pensare ad un raptus, a qualche minuto di blackout mentale in cui si prendono decisioni o si dicono o fanno cose di cui poi ci si potrebbe pentire, ma questo ovviamente dipende sempre dal controllo del singolo e dal libero arbitrio di ciascuno.

E’ sempre bene ribadire che gli Astri non ci obbligano a fare nulla, donano però delle opportunità per correggere la rotta e allinearci con il nostro percorso evolutivo. Utilizziamo quindi questa eclissi così potente per portare guarigione a quelle parti di noi che ne hanno bisogno, sacrificate da secoli di scarsa attenzione a noi stessi e alle nostre necessità.

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La Ferita del Rifiuto e gli archetipi astrologici

La ferita del Rifiuto è una ferita molto profonda che si riattiva nell’infanzia per via del sistema familiare o dell’ambiente domestico, ma in effetti ha origini più antiche.

Si tratta di una ferita che porta la persona a sentirsi respinta in tutto il suo essere e fra le cinque ferite è la prima che si manifesta: l’Anima che torna sulla Terra allo scopo di risolverla di solito vive il rifiuto fin dalla nascita se non addirittura prima.

È il classico esempio del figlio non voluto, o desiderato di sesso diverso. È un filtro che porta la persona a sentirsi rifiutata e respinta anche quando non lo è.

Il mito di Chirone

Si può immediatamente notare l’assonanza con il mito di Chirone, rifiutato e abbandonato alla nascita in quanto deforme e frutto di violenza, non per nulla simbolo astrologico rappresentativo delle ferite karmiche.

E’ molto difficile in realtà collegare in modo netto una ferita animica con una specifica configurazione astrologica, perché non si può mai generalizzare e occorrerebbe verificare il singolo Tema natale nella sua completezza e, soprattutto, ascoltare la persona e il suo vissuto personale.

Tuttavia la ferita del rifiuto risuona in particolare con alcuni archetipi, alcune energie zodiacali bloccate o vissute alle loro ottave inferiori fino a quando la ferita non guarisce.

Ad ogni ferita inoltre corrisponde una maschera che la persona indossa per evitare di soffrire.

La maschera del fuggitivo

La maschera corrispondente alla ferita del rifiuto è quella del Fuggitivo: un corpo striminzito, contratto, che non vuole occupare troppo spazio.

Il Fuggitivo dubita del proprio stesso diritto ad esistere e spesso ha un corpo che appare frammentato, incompleto. A volte ha un incavo nel petto o nel ventre che fa sembrare la persona chiusa su sé stessa: spalle incurvate, braccia aderenti al corpo.

La persona afflitta da questa ferita tende a sfuggire nel suo mondo, o a starsene tra le nuvole, persa nel proprio universo privato.

Si tratta di una persona che, soprattutto nell’infanzia, desidera che qualcuno si accorga che esiste, anche se non crede di averne diritto.

Le corrispondenze astrologiche con la ferita del rifiuto

Astrologicamente questa ferita ha corrispondenze sia con il Segno dei Pesci sia con l’Ariete e le rispettive Case, dodicesima e prima, dove possiamo trovare Chirone, Saturno o anche il Nodo lunare Sud, soprattutto se in aspetto di tensione con altri Pianeti.

Può apparire strana l’associazione con due Segni zodiacali così differenti, tuttavia condivido con voi la riflessione che mi è sorta constatando questa doppia somiglianza: il Segno dell’Ariete è colui che viene ad affermare il proprio diritto ad esistere, combattere, se necessario anche scontentando chi lo circonda.

Proprio ciò che il Fuggitivo non riesce a fare.

Attitudine che richiede grande coraggio e che è probabilmente mancata nel corso delle vite precedenti alle anime con una ferita nell’archetipo Ariete.

Chi ha nel suo Tema natale una simile configurazione coerente con la ferita del rifiuto sente di dover faticare penosamente per essere considerato.

La maschera del Fuggitivo ci porta poi al Segno dei Pesci, come se, non riuscendo ad affermarsi, la persona si rifugiasse nel segno zodiacale precedente, il Segno della alienazione, della fuga dalla realtà, del distacco dalle cose materiali.

Il Fuggitivo cerca la solitudine perché non sa come gestire l’attenzione, addirittura quando ne riceve si sente soffocare, infastidito come se la sua esistenza fosse di troppo: viene considerato un solitario e più si isola più si sente invisibile, escluso, dimenticato.

Non dobbiamo dimenticare però che tutto nasce da una ferita karmica, che è nata in un momento remoto e probabilmente dimenticato in cui è stata la persona stessa ad essersi autorifiutata, dando origine ad un circolo vizioso in cui più si autorifiuta, più ha paura di venire rifiutata.

Le dinamiche karmiche

Una persona con questa ferita continua a sminuirsi, crede di essere sempre peggio degli altri, pensa sempre di disturbare, non osa chiedere e ha paura a dire la propria opinione.

Un’ altra caratteristica del Fuggitivo è la ricerca della perfezione in tutto ciò che fa, poiché crede che se commetterà un errore verrà giudicato e dunque respinto. E questo ci porta ad un altro Segno, quello opposto ai Pesci, ovvero la Vergine.

La ricerca della perfezione può diventare addirittura ossessiva e in tal modo finirà con l’attrarre ancora più situazioni di rifiuto.

La guarigione dalla ferita del rifiuto

La guarigione passa per il coraggio di prendere sempre di più il posto che ti compete, quando osi affermare te stesso, sentendoti comunque a tuo agio se anche qualcuno pare dimenticare la tua esistenza.

Se ti accorgi di essere bloccato dalla ferita del Rifiuto, ti consiglio di guardare il video di approfondimento che trovi sul mio canale Youtube, e iniziare un percorso di guarigione.

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Plutone in Acquario: è davvero così spaventoso?

Negli ultimi giorni, con l’ingresso di Plutone in Acquario, le bacheche di astrologia sono impazzite: c’è chi fa testamento, chi si precipita a fare letture astrologiche per capire cosa lo aspetta, chi teme addirittura di finire ghigliottinato in un revival della Rivoluzione francese.

Prima di tutto respiriamo e calmiamoci un attimo.

Plutone è stato scoperto nel 1930, quindi non ha molto senso andare a vedere cosa è accaduto a fine ‘700 durante l’ultimo transito in Acquario, dal momento che i simboli e le trasformazioni che ha rappresentato si sono presentate storicamente molto tempo dopo, in corrispondenza all’emergere nell’inconscio collettivo di ben altre tematiche.

Le Rivoluzioni, infatti, sono da sempre territorio di Urano, che peraltro proprio in quel periodo venne scoperto, a proposito di sincronicità.

Plutone semmai corrisponde alla scoperta della psicanalisi, alle profonde trasformazioni sociali avvenute nel ‘900, tra cui non ultimo un ben diverso ruolo della donna all’interno della famiglia e, se proprio vogliamo andare alla ricerca delle sue tinte più oscure, troviamo i totalitarismi: ben diversi rispetto alle rivoluzioni, sia sul piano politico che su quello concettuale.

Simbolo di potere personale

Plutone è un simbolo legato, tra le altre cose, al potere personale e quindi anche alla gestione sana o malsana di esso, dato che, per fare una citazione colta “da grandi poteri derivano grandi responsabilità”.

Teniamo però sempre presente che come gestirlo sta a noi: nessuno, neppure il temutissimo Signore degli Inferi, viene a toglierci il libero arbitrio. Al limite viene ad osservare molto da vicino come decidiamo di utilizzarlo.

In realtà un transito di Plutone può portare a galla molti temi, soprattutto in ambito personale.

La sfida di Plutone

La sfida che il Pianeta ci sottopone è indubbiamente quella di affrontare le nostre ferite e paure più profonde e di imparare a riconoscere in noi stessi i nostri doni e, soprattutto, la nostra missione.

Le domande che porrà sono: “Perché sei qui? Cosa puoi donare al mondo?“, e sarà bene che ognuno di noi si faccia trovare preparato alla risposta.

Il Dono di Plutone

Il Dono che può derivarne è immenso: si tratta della capacità di guarire la propria anima, arricchendosi della sensazione di avere uno scopo ultimo e superiore e, naturalmente, dedicandosi ad esso.

Spesso la guarigione dell’Anima necessita di un percorso di “discesa negli inferi interiori” per confrontarci con tutto ciò che ci ha ferito nella vita: umiliazioni, bugie, abusi.

Non è un processo per deboli di cuore e difficilmente lo si affronta volentieri, tuttavia Plutone ci chiede di intraprenderlo comunque.

Durante un transito plutoniano riaffiorano nei pensieri le cose che ci hanno danneggiato in passato e se non le abbiamo risolte rischiamo di ripetere gli stessi schemi: ad esempio se porto con me la ferita del rifiuto, potrei attirare nuovamente a me circostanze in cui mi sento rifiutata o rifiuto qualcuno, con sofferenza e sensi di colpa connessi.

Se invece riesco a gestire il transito assecondando la trasformazione che Plutone mi richiede, potrò ancora percepire quegli impulsi, ma non sarò costretta a ripetere ciecamente il passato: le mie nuove consapevolezze mi permetteranno di creare un futuro differente.

Plutone e il karma personale

In questo senso, i passaggi di Plutone sono anche profondamente legati al karma individuale in quanto portano a galla antiche ferite che si sono originate in vite precedenti e continuano a riattivarsi periodicamente fino a quando non siamo finalmente pronti a sanarle.

Il tema è molto profondo e complesso, e spesso la trasformazione comporta che alcune parti di noi non sopravvivano: in questo senso possiamo in effetti parlare di “morte” durante questo transito, la morte di chi siamo stati, seguita dalla nascita di chi veramente siamo destinati ad essere.

Può essere molto utile in questo periodo assecondare il transito con strumenti che ci accompagnino nella conoscenza profonda di noi stessi, come ad esempio l’ipnosi o la psicoterapia.

Durata del transito e Segni coinvolti

Il transito di Plutone in Acquario durerà per i prossimi 20 anni, ma data la sua lentezza non interesserà ogni nativo per tutto il periodo: è fondamentale conoscere i gradi ai quali si trovano i tuoi Pianeti personali per poter restringere e individuare correttamente i momenti in cui ciascuno di essi sarà in effetti sotto l’influenza del transito.

I Segni maggiormente coinvolti saranno ovviamente l’Acquario, che affronterà il passaggio di congiunzione, il Leone con l’opposizione, e Toro e Scorpione con la quadratura. Si tratta indubbiamente degli aspetti più intensi, che richiederanno a questi Segni un profondo e coraggioso lavoro su sé stessi.

Sostenuti invece dal transito che li toccherà in modo favorevole sono Bilancia e Gemelli, Ariete e Sagittario: per loro si aprono opportunità di crescita e trasformazione profonda, ma senza quella spinta di necessità impellente.

Opportunità che comunque è sempre meglio cogliere spontaneamente, prima di esservi costretti.

Se hai deciso assecondare il transito iniziando, o approfondendo, il lavoro su te stessa, ho messo a punto un percorso mensile di esercizi, meditazioni e visualizzazioni guidate: sono già online i primi moduli, dedicati alla libertà emotiva e alla ferita del rifiuto.

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Data la fama di Saturno, capisco che venga abbastanza difficile associare i suoi transiti alla nascita o alla ufficializzazione di storie sentimentali.

Anzi, normalmente davanti all’arrivo di un Saturno, soprattutto se dissonante, si pensa subito a momenti difficili e, chi già vive una relazione, inizia a pensare al peggio, mentre chi è solo certo non pensa che Saturno porterà nuovi incontri.

Io per prima ammetto di essere stata molto scettica e spesso di aver predetto periodi di solitudine prolungati a chi mi chiedeva notizie della propria vita sentimentale sotto un transito di Saturno.

La smentita di Saturno

Negli anni però mi sono trovata ad essere smentita dai fatti: diverse volte ho constatato come il transito di Saturno, soprattutto in congiunzione a punti importanti del Tema, come l’Ascendente o la Luna, o addirittura di passaggio in settima Casa, abbia portato nuove relazioni, solide, stabili, esclusive e importanti, tutte qualità in effetti ascrivibili al Pianeta ad anelli.

Sia chiaro, siamo sempre davanti al “Signore del Karma”, il cui significato è associato al duro lavoro, alla solitudine, alle prove della vita che dobbiamo affrontare senza appoggi, a tutto ciò che ci fa crescere e maturare e spesso anche alla perdita. Per tutte queste ragioni viene molto più semplice e spontaneo associare i suoi passaggi alla fine di una storia d’amore, piuttosto che al suo inizio.

Eppure Saturno è un grande Maestro, e porta a ciascuno esattamente ciò di cui ha bisogno per crescere, e questo, a volte, può anche significare un nuovo partner! Magari un partner saturnino, più anziano, serio, con energie o valori Capricorno.

E’ chiaro che molto dipende anche dall’età, dalla situazione del momento della persona, e sicuramente anche dalla posizione di Saturno di nascita: in particolare la Casa astrologica in cui si trova identifica l’area della vita in cui accadranno più eventi saturnini, e quindi quella in cui siamo chiamati a crescere, a mettere in pratica le qualità che Saturno chiede di sviluppare.

Il karma relazionale

Pazienza, resilienza, autonomia, fiducia in noi stessi sono le doti che Saturno si aspetta di trovare in noi. A ben pensarci sono anche le qualità del Capricorno, che è un segno spesso accusato di essere freddo e lontano dalla passione. In realtà il Capricorno è riservato sulle proprie emozioni, ma non significa che non ne provi, anzi!

Saturno radix in una Casa relazionale ci chiede di confrontarci con l’altro per crescere e ci avvisa che probabilmente in quel settore della vita abbiamo anche il nostro carico karmico da sciogliere, così come Saturno in aspetto di tensione o di congiunzione con Venere o Luna: parte del percorso evolutivo consiste nello sciogliere i nodi karmici legati alle relazioni, che si tratti di ferite da abbandono, tradimento o rifiuto.

Ci segnala che portiamo qualcosa nelle nostre relazioni che potrebbe bloccarne un felice sviluppo, forse perché abbiamo sofferto molto in passato e ora temiamo che fidarci di qualcuno potrebbe portare solo nuovo dolore, o forse prendiamo i rapporti così seriamente da risultare soffocanti per il partner e per noi stessi. La lettura personale del Tema Natale dirà di più in proposito.

Saturno e la guarigione

Saturno tuttavia porta con sé anche il completo potenziale di guarigione e la possibilità, con serio lavoro su di sé e la necessaria dedizione, di sbloccare e volgere al meglio la sua energia, verso una relazione solida, ufficiale, esclusiva, in cui ci si sostiene e incoraggia a vicenda e si cresce insieme.

Ecco perché Saturno può portare una nuova relazione, soprattutto a chi è solo da tempo, ha imparato a stare bene e a bastare a sé stesso, e la cui esperienza di vita e di evoluzione comunque richiede di confrontarsi all’interno di un rapporto di coppia. La domanda è sempre: “Cosa devo imparare? E come posso impararlo grazie a questo transito?”.

Chiara

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L’Oroscopo karmico del 2024

Entriamo nel merito dell’Oroscopo Karmico del 2024: l’anno si apre con l’asse nodale già da qualche mese tra i segni della Bilancia e dell’Ariete, in particolare il Nodo Sud della Luna si trova in Bilancia e il Nodo Nord in Ariete, e lì resteranno fino all’inizio del 2025.

Cosa significa questo in termini di Oroscopo?

L’oroscopo karmico dell’anno

Dal punto di vista karmico si avvicina un anno in cui saremo chiamati ad un particolare esame di coscienza, soprattutto se sull’asse Bilancia/Ariete abbiamo dei Pianeti importanti, o addirittura i Nodi Lunari.

Dovremo infatti mettere a fuoco in quali settori della nostra vita siamo caduti nel lato ombra della Bilancia, dato che il transito del Nodo Sud porta alla luce le ombre del Segno interessato.

Chiediti quando nella tua vita hai fatto il possibile per evitare la verità, quando hai pagato un prezzo troppo alto pur di mantenere la pace ad ogni costo?

In che area della vita hai accettato troppi compromessi?

Quando hai sorriso, ma dentro di te sanguinavi?

Fai un attento inventario di tutti i “si dovrebbe” a cui ti sei legata: tieni quelli validi e lascia andare gli altri. “Non dovrei essere arrabbiata, non dovrei impormi…”, “Dovrei perdonare…”.

Il karma della Bilancia

Se il tuo Nodo Sud, o il governatore del tuo Nodo Sud, si trova in Bilancia, questo è per te un periodo particolare perché emerge e viene a maturazione non solo un karma collettivo ma anche personale: forse in una vita precedente eri una dama o un nobile a Corte, e forse hai dovuto sorridere molto a persone che in realtà non ti piacevano per non perdere il tuo status.

Forse eri uno schiavo al servizio di qualcuno e avevi bisogno di mantenere rapporti molto pacifici con il tuo padrone, a costo di mandare giù grossi rospi per non perdere i tuoi privilegi.

Ci possono anche essere state circostanze in cui la tua stessa sopravvivenza è dipesa dal sorridere pur essendo infelice.

Il karma collettivo della Bilancia arriva a maturazione e quindi queste domande sono adatte a tutti nel corso del 2024.

Cosa bisogna imparare quest’anno?

Ma qual è la cura? Come sempre la magia si trova sul Nodo Nord!

Essere diretto e onesto è la cura per l’ombra bilancina. Affrontare le cose può essere spaventoso quando si tiene a qualcuno, ma occorre mettere sul tavolo ciò che è stato taciuto, con onestà e schiettezza, come insegna l’Ariete.

Dire la tua verità, essere assertiva, esporre il tuo punto di vista, sono tutti esempi di cose che magari hai trascurato di fare ed è invece venuto il momento di esprimere.

Ricorda che tu non sei metà di nulla: non c’è nessuno che tu non possa perdere, perché tu sei INTERA.

La tua esistenza non deriva dalla presenza di qualcun altro nella tua vita, sei autosufficiente!

Le linee guida per il 2024

Ecco quindi le linee guida per affrontare al meglio questo periodo, in modo che sia occasione di crescita e di risoluzione di cicli karmici che si ripetono:

  1. Metti la verità sul tavolo;
  2. Usa una quantità sufficiente di forza: non troppa, non troppo poca. Il necessario per essere efficace;
  3. Non lasciarti annebbiare dalla rabbia e dalla convinzione di avere ragione;
  4. Fai ciò che ti spaventa, metti alla prova il tuo coraggio;
  5. Sii pietoso e misericordioso;
  6. Accetta la vittoria, anche se non è perfetta: trova un equilibrio con l’altro, trova un accordo.

Segui, in poche parole, il sentiero del Guerriero Spirituale: laddove l’energia di Marte incontra quella di Venere e la guerra si fonde con la pace.

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Urano e lo sblocco del potenziale

Si parla tanto ultimamente, all’interno dei percorsi di crescita personale, di “sblocco del potenziale” e questa è una cosa bellissima, perché molte persone purtroppo sono davvero bloccate nella propria espressione di sé e dei propri talenti.

Sapere di essere bloccati è il primo passo per liberarsi

Alcuni sono consapevoli di essere bloccati perché sentono che potrebbero fare o avere molto di più, ma per qualche ragione non riescono; altri non ne sono neppure consapevoli, poiché vedono le sbarre della prigione dorata che li circonda come protettive anziché limitanti.

Se sei qui a leggere questo articolo, probabilmente appartieni alla prima categoria.

Forse hai molte idee e progetti, ma ti manca il coraggio di attuarli, o forse quel coraggio l’hai trovato, ma hai dovuto scontrarti con molte difficoltà esterne che ti hanno scoraggiato.

I blocchi e l’Astrologia Karmica

I blocchi possono essere i più svariati, ma principalmente si manifestano in problematiche economiche o emotive, e spesso hanno origine in traumi legati a vite passate che vengono per così dire “risvegliati” da persone o situazioni che incontriamo nella nostra vita attuale.

Come si collega tutto questo all’astrologia karmica?

I blocchi vengono collegati simbolicamente a Saturno mentre Urano è il “liberatore”. Sono i due rappresentanti di un conflitto archetipico che tutti noi portiamo al nostro interno: Urano cerca sempre di liberarsi dai confini e dalle limitazioni di Saturno.

Quando iniziamo a pensare per noi stessi, individualismo uraniano, ecco che sorge il nostro potenziale di uscire dagli schemi. Quando iniziamo a pensare con la nostra testa, ecco che diventiamo consapevoli di noi stessi, e ci avviamo verso la libertà.

Tuttavia, in termini di Trauma, ripercorrendo con la mente ciò che la storia ci ha tramandato, l’umanità ha dovuto fronteggiare ogni genere di difficoltà, violenze, regimi repressivi, guerre, carestie, malvagità… E tutto questo non è separabile dalla nostra esperienza personale, anzi, è strettamente connesso a noi, vuoi in termini di inconscio collettivo, vuoi grazie al concetto di reincarnazione che, se è accettato, comporta che sicuramente nelle nostre vite precedenti avremo vissuto uno o più di questi tragici drammi.

Il passato vive in te e ti blocca in modi che nemmeno riesci a cogliere

Quando inizi ad abbracciare il tuo pieno potenziale, il tuo Urano, allora inizi a ribellarti e rigettare forme comportamentali o istituzioni ormai superate (Saturno), tuttavia esse possono ancora respingerti o punirti per la nuova direzione che hai preso.

Questa resistenza può manifestarsi attraverso persone che ti prendono in giro o che ti criticano per i tuoi nuovi interessi, o addirittura in modi più estremi attraverso più severe restrizioni o condanne.

Mentre Urano ti spinge verso il nuovo, Saturno ti impone di preservare il vecchio e se non riesci a trovare un equilibrio tra queste due parti di te la lotta tra lo spirito di individuazione e il bisogno di approvazione può diventare una fonte, in questa vita, di nuovi traumi e ferite.

Tutti noi abbiamo bisogno di incontrare noi stessi, come individui, e nello stesso tempo abbiamo bisogno di trovare il nostro spazio all’interno, e non all’esterno, di un contesto sociale: l’analisi di Urano e Saturno nel tema natale personale può darti indicazioni su come vivi queste dinamiche e che traumi porti con te da risolvere in questa vita.

Chiara

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Come ipnosi e astrologia ti portano oltre la Barriera del Terrore

Forse non lo sai, ma potresti essere bloccato dalla Barriera del Terrore.

Leggi fino in fondo se:

  • sei in un momento di vita in cui stai affrontando un cambiamento profondo;
  • ti trovi in una situazione che ti soffoca, personale o lavorativa, dalla quale non riesci ad uscire;
  • hai un obiettivo importante ma ti rendi conto che per raggiungerlo dovrai affrontare una grossa trasformazione.

Il tuo scopo di vita è fuori dalla tua zona di comfort

Astrologicamente, lo scopo di vita è rappresentato da diversi simboli: il Sole, la decima casa e, senza ombra di dubbio, il nodo nord.

Quest’ultimo, il punto che più di tutti rappresenta la nostra missione animica, ciò che dobbiamo imparare in questa vita, è completamente fuori dalla nostra zona di comfort. Rappresenta quel settore, quell’attività o quell’esperienza che tanto ci attrae quanto ci spaventa.

Ecco perché se hai un’idea che ti spaventa ed entusiasma nello stesso tempo, allora è probabilmente la strada giusta da seguire per raggiungere la vita che desideri.

Se ti trovi in questa fase, di spavento e di entusiasmo, sei nella fase del “conflitto”: si tratta di un conflitto interiore, una situazione nella quale anche se i risultati che ottieni sono ancora quelli che non vuoi, comunque ti senti a tuo agio perché sei nella tua zona di comfort. Nello stesso tempo aspiri a qualcosa di più e sogni come potrebbe essere la tua vita se riuscissi a prendere il coraggio a due mani e a procedere nella direzione che tanto ti attira.

La Barriera del Terrore

Ecco cosa accade se continui ad alimentare quella nuova idea: nel momento in cui essa si installa nel subconscio e si scontra con la tua precedente visione del mondo, il sistema interno va in tilt: dubbio, ansia e preoccupazione ti tormentano. Questo accade perché i due paradigmi sono contrari e incompatibili tra loro: dunque uno deve sparire.

O torni dov’eri, oppure vai avanti, ma così non puoi stare. L’idea nuova ti spinge avanti, l’idea vecchia ti riporta indietro. Sei spaventata dall’andare avanti, ma non vuoi tornare indietro e non puoi stare ferma. Questo punto di discomfort è esattamente quello della cosiddetta Barriera del Terrore (ne ho parlato in questo articolo, clicca qui).

La reazione del 97% delle persone

A questo punto la maggior parte delle persone si rifugia nella zona di comfort, accontentandosi della vita insoddisfacente che tanto detesta ma che teme di mettere a rischio: insoddisfacente ma certa. Questo meccanismo di resa è travestito e accompagnato da pensieri che lo giustificano, creati dalla vecchia te che non vuole lasciare il posto alla nuova, che ti convinceranno che sia meglio così, che alcune cose non vanno cambiate, che è troppo rischioso, ecc.

Il sollievo

Ed ecco che la prima reazione che hai di fronte a questa resa è di sollievo.

Quando rinunci ai tuoi sogni, paradossalmente ti senti più tranquilla.

Come si fa quindi per superare la Barriera del Terrore senza farsi bloccare?

  1. Riconosci che hai semplicemente introdotto una nuova idea, che non si mescola ancora con quella vecchia che hai di te stessa;
  2. Continua a nutrire quell’idea nuova con gratitudine e fede.
  3. Pensa e ragiona sui modi che potrebbero aiutarti a farla crescere, pensa ai benefici, continua a pensarci. La paura ti può portare a smettere di pensarci, a non pensarci più, ma più ci pensi più quella si imprime nel subconscio e prende forza.

Continua a spingere verso quel territorio sconosciuto di cui ti sei innamorata: nutri quell’idea. Se lo fai, stai già facendo passi in avanti verso l’abbattimento della Barriera del Terrore. E poi non farlo da sola: fatti aiutare.

Una lettura karmica e una sessione di ipnosi possono esserti di enorme aiuto a superare quel momento di blocco dandoti il coraggio che deriva dalla conferma di essere sulla strada giusta.

In ogni caso, se ti trovi sulla barriera del terrore hai solo due possibilità: o torni indietro oppure procedi verso la libertà.

Ipnosi regressiva per superare la Barriera del Terrore

L’ipnosi regressiva è uno strumento potentissimo per accrescere la consapevolezza del tuo percorso evolutivo, ma soprattutto per comprendere più a fondo quei nodi che porti con te sul piano karmico e che nonostante gli sforzi ancora non riesci a risolvere in modo soddisfacente.

Grazie ad un’esperienza di ipnosi regressiva puoi renderti conto di aver vissuto altre volte, chissà quante, le stesse dinamiche che ancora oggi ti bloccano. E’ un’esperienza potentissima, perché te ne rendi conto non in modo razionale, usando ricordi e ragionamenti, ma sul piano emotivo. Ti accorgi che non importano tanto le circostanze, in quanto sono le tue sensazioni, i tuoi sentimenti e il tuo dolore gli elementi a cui sei rimasta attaccata e che non riesci a lasciar andare, al punto da rivivere ancora e ancora esperienze che rievocano quel sentire.

Non è più una novità, ma ormai una realtà ben nota sul piano delle neuroscienze, che il dolore e in generale le emozioni negative creino una vera e propria dipendenza e che creino delle abitudini di pensiero negative e controproducenti, che tengono intrappolate tante persone in una vita di sofferenza ben al di sotto delle loro reali possibilità di sviluppo.

Tali abitudini si radicano fin da quando sei piccolo, derivano dall’ambiente che ti circonda, dalla famiglia di origine e anche da alcune esperienze traumatiche vissute in vite precedenti, talmente scioccanti e dolorose che ancora non sei riuscito a liberartene.

La bella notizia è che con l’ipnosi è possibile intervenire e modificare direttamente nel subconscio quelle abitudini di pensiero controproducenti e limitanti, sostituendole con nuove convinzioni e nuove abitudini più funzionali al benessere personale.

Astrologia Karmica per vincere la Barriera del Terrore

L’Astrologia Karmica, d’altra parte, ti permette di entrare in contatto con le “istruzioni per l’uso” della tua Anima, con quel linguaggio simbolico che, debitamente tradotto, riesce a dare forma e un significato più ampio a quanto emerge alla memoria durante una sessione di ipnosi.

Perché ho visto proprio quel momento? Perché ho rivissuto quel dolore? Cosa devo fare per passare oltre e adempiere alla mia missione di vita? Quali sono le nuove convinzioni, le nuove consapevolezze, anche le risorse che mi occorrono per raggiungere il mio scopo di vita e percorrere con successo la strada del mio percorso evolutivo?

Dunque l’abbinamento tra queste due discipline è incredibilmente potente e risolutivo: una mostra la strada, l’altra permette di percorrerla velocemente e con successo.

Chiara

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Ipnosi regressiva: le risposte alle principali obiezioni

Spesso scrivo di Astrologia karmica, più raramente di ipnosi regressiva.

Non c’è dolo in questo, solo che quello per le pratiche ipnotiche è un amore molto più recente di quello astrologico, ormai più che decennale. Però, oltre alla passione, inizio ad avere anche un po’ di esperienza, per cui vorrei condividere con te oggi le risposte alle principali obiezioni che mi vengono fatte in proposito.

1. Ogni giorno vai in stato ipnotico senza saperlo

Pensa che in realtà quotidianamente e più volte al giorno vai in stato ipnotico: ad esempio quando ti fissi a guardare qualcosa, o quando percorri sempre la stessa strada e lo fai “in automatico”, senza farci caso. Ecco, si tratta di situazioni in cui sei andata spontaneamente in stato ipnotico. Come vedi nulla di cui aver paura.

2. L’inconscio vigila sempre

Poi è importante capire cosa esattamente ti preoccupa: se pensi all’ipnosi esclusivamente come quella regressiva che può riportare alla luce traumi o antichi dolori, ok, la tua preoccupazione è sicuramente fondata, ma devi tenere presente una cosa importante, cioè che il tuo inconscio ha sempre una funzione di vigilanza e controllo rispetto a tutto quello che emerge durante una sessione. Ovvero, in altre parole, nulla mai emerge che tu non abbia bisogno di vedere in quel momento o non sia pronta ad affrontare.

3. Emerge solo ciò che ti serve e che puoi gestire

Vero è che possono emergere traumi o momenti dolorosi, di questa o altre vite, ma quando accade è sempre per portare alla luce della tua consapevolezza qualcosa che si muove in profondità e che inevitabilmente ti condiziona anche se non lo sai. O magari lo sai benissimo ed è proprio quello che ti spinge a fare questa esperienza: trovare una vita d’uscita.

Per fare una parentesi astrologica sull’argomento, i momenti più adatti per questo tipo di indagine sono quelli segnati da transiti importanti di Plutone sui pianeti personali: Plutone rappresenta infatti proprio quelle ferite che giacciono nel subconscio e che per essere sanate hanno bisogno di essere viste e integrate nella personalità.

4. Non perdi mai il controllo

Altra obiezione piuttosto frequente è “non voglio perdere il controllo”. Anche qui ti voglio rassicurare: in stato ipnotico non si perde mai il controllo, anzi, c’è sempre la coscienza che vigila e fa in modo che non accada nulla che sia contrario al tuo interesse e alla tua salute. Non solo: al termine dell’esperienza ipnotica ricorderai tutto, e potrai comunque interromperla in qualsiasi momento con un atto di volontà.

L’ipnosi però non è solo questo.

Cosa può fare l’ipnosi per te

E’ anche possibile utilizzare il processo ipnotico per modificare le tue credenze limitanti, le tue affermazioni negative e tutti i pensieri che nel tempo si sono automatizzati e le convinzioni che danneggiano la tua immagine personale e ostacolano il tuo benessere e il raggiungimento del successo.

Se già conosci il potere delle affermazioni positive (ne ho parlato qui) pensa a quanto più potenti possono essere se effettuate in stato ipnotico, e quindi fatte entrare direttamente nell’inconscio. Sicuramente possono penetrare più in profondità ed essere efficaci in modo molto più rapido.

Ad oggi ho sperimentato personalmente diverse pratiche ipnotiche, sia per il trattamento delle fobie, sia per lavorare sulle mie convinzioni limitanti, e naturalmente diverse regressioni a vite passate, e ho sempre potuto constatare un cambiamento nella mia prospettiva: una maggiore consapevolezza rispetto ad alcune circostanze che posso tranquillamente definire appartenenti al mio percorso karmico e anche la risoluzione di alcune problematiche importanti.

Allo stesso tempo sto riscontrando tantissime conferme da parte delle clienti che si rivolgono a me come astrologa karmica e poi decidono di sperimentare una ipnosi regressiva per aumentare la propria consapevolezza del percorso che stanno vivendo, o viceversa, decidono di partire dall’ipnosi regressiva e poi mi richiedono la lettura karmica del tema natale in modo da essere aiutate a comprendere con maggiore chiarezza qual è la strada da seguire.

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